8.3.06

Al mercato


Al mercato ci sono dei banchi che sono, prima di ogni altra cosa, una gioia per gli occhi. Quando sono in una città straniera il mio fiuto mi porta inevitabilmente in due direzioni. Verso il mare, quando c'è, e anche quando non c'è cerco un luogo dove lo sguardo possa andare oltre. Verso il mercato, guidata dagli odori, dalle voci, dai suoni. Guardando quei pesci, quelle spezie, quelle verdure e quella frutta e la gente che si aggira tra i banchetti e osserva e chiede e contratta, capisco di quel paese più di quanto mi possano insegnare mille guide.

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