26.3.06

Un amore di sedano rapa


Leggo celeriac e non capisco. Controllo sul dizionario ed è lui, il sedano rapa, Zelig della cucina, straordinario trasformista che io finora avevo usato solo nel cous cous. In quel ristorante irlandese era un rosti, servito con foglioline tenere di spinaci saltate in padella e una crema di blue cheese. Di ritorno in Italia mi è venuta la mania. Ho cercato le ricette. Ho rifatto il rosti (si può fare anche in mix con le patate), l’ho tagliato a julienne e fatto in remoulade. Ora provo il purè e le frittelle, ma anche la crema nella zuppetta con le cozze e lo zafferano. In fretta, perché fra un po’ non si trova più.

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